Il nostro Istituto il 17 novembre 2017, in collaborazione con le aziende Renfert e Nobil Dental del settore dentale, ha organizzato un corso di approfondimento di ceramica dentale. Al corso tenuto dal Sig.Odt. Ignazio Stassi, hanno partecipato un gruppo di studenti del nostro Istituto e studenti provenienti dall’Istituto Bufalino di Erice (TP) e dall’Istituto E. Fermi di Aragona (AG). Questa iniziativa ha contribuito, ad approfondire nei partecipanti, la conoscenza di uno dei materiali più diffusi, nel settore odontotecnico “la ceramica dentale”. Si coglie l’occasione per ringraziare, le aziende Nobil Metal e Renfert che hanno contribuito con la fornitura dei loro materiali, alla realizzazione del corso. Un particolare ringraziamento va al Sig. Ignazio Stassi, per la professionalità e la passione, con le quali, si dedica alla crescita dei futuri odontotecnici.
FALCONE E BORSELLINO RICORDATI AD EUROJUST. UNA TARGA PER RICORDARE I DUE MAGISTRATI. 14 NOVEMBRE 2017.
Il lavoro, il sacrificio e le innovative metodologie investigative introdotte da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i giudici palermitani assassinati dalla mafia nel 1992, sono stati ricordati oggi durante una cerimonia che si è tenuta nella sede di Eurojust, unità di cooperazione giudiziaria dell'Ue, all'Aja. All'iniziativa, nel corso della quale è stata scoperta una targa intitolata ai due magistrati, ha partecipato una delegazione italiana composta da Maria Falcone, sorella del giudice e presidente della fondazione che da lui prende il nome, il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri, il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, l'ambasciatore italiano in Olanda Andrea Perugini e Nicola Lettieri, giudice del tribunale speciale per il Libano. La delegazione ha preso parte all'assemblea generale di Eurojust dedicata al ricordo dei due magistrati italiani. Durante la manifestazione è stato trasmesso un video sui due giudici prodotto dalla fondazione. Con la presenza del componente italiano di Eurojust, Filippo Spiezia, si è voluto rimarcare l'impegno dell'organismo europeo nel conservare le idee e l'eredità di Falcone e Borsellino e trasmetterle alle giovani generazioni.
Alla cerimonia hanno partecipato in videoconferenza gli studenti dell'istituto Ascione di Palermo che hanno rivolto domande alla sorella di Falcone e al capo della Dna. I lavori sono stati introdotti da un messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha ricordato le intuizioni dei due magistrati, tra i primi a realizzare l'esigenza di indagini transazionali per contrastare la capacità di Cosa nostra di espandersi oltre l'Italia. "La cooperazione investigativa internazionale - ha detto Mattarella - è uno strumento indispensabile per combattere la mafia". Alla cerimonia è intervenuto anche il presidente di Eurojust, Ladislav Harman. "Ho il privilegio e l'onore di ricordare due eroi come Falcone e Borsellino - ha detto - che hanno pagato con la vita la loro lotta senza compromessi al crimine. Il loro coraggio continua a ispirare la nostra missione". Spiezia ha ricordato le intuizioni investigative dei due magistrati che compresero che per combattere la mafia occorreva una specializzazione degli inquirenti e una forte cooperazione giudiziaria. "Perché - ha spiegato - la mafia opera senza tener conto dei confini e dei limi delle giurisdizioni nazionali". "Giovanni Falcone - ha ricordato la sorella del giudice - fin dagli anni '80, cooperando con gli Stati Uniti e con colleghi come Rudolph Giuliani e Luis Freeh nell'inchiesta Pizza Connection ha compreso l'importanza della cooperazione giudiziaria e investigativa e questa cerimonia è il segnale di quello che a livello europeo si continua a fare riconoscendo il grande lavoro di Falcone e Borsellino".
Concorso “I 10 passi …a proposito di mafia” sul tema della Legalità a.s. 2016/2017
Sabato 7 ottobre 2017, alla presenza del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando e di rappresentanti dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e del Provveditorato degli Studi di Palermo, nella Sala ONU del Teatro Massimo, si è svolta la premiazione degli alunni individuati quali vincitori di una borsa di studio nell’ambito del Concorso Legalità “ I 10 passi…. a proposito di mafia”, percorso ispirato al libro di Marco Conte, giudice palermitano, e di Flavio Tranquillo telecronista sportivo.
L’IISS E. Ascione ha partecipato attivamente alla trattazione degli argomenti proposti, soprattutto in merito alla tematica “Dialogo”, coinvolgendo un gran numero di classi di tutti gli indirizzi ( odontotecnico, ottico, tecnico) durante l’a.s. 2016/17, coadiuvati dai docenti Anna Rita Capasso, Rita Canneva, Vincenzo Noto e Rosita Di Pace.
Il prodotto di sintesi è stato un videoclip realizzato con le nuove tecnologie, che ha voluto valorizzare i linguaggi trasversali a tutte le discipline didattiche anche di un istituto tecnico, quali musica e fotografia.
Gli alunni Del Pezzo Enrico, classe II C Ottico e Montaperto Simone, classe IV A Tecnico, sono stati individuati quali “eccellenze” in questi ambiti (musica e fotografia) e pertanto meritevoli di attività formative atte allo sviluppo delle loro potenzialità, che potranno esercitare tramite Borse di studio offerte da scuole di perfezionamento e aziende locali.
Il videoclip ha inteso far riflettere sul valore della fraternità universale fondata e sostenuta dal “Dialogo” in forza della convinzione che ogni uomo è persona unica, irripetibile e fonte di “arricchimento” reciproco.
L’esperienza è stata molto apprezzata dagli alunni e dalle famiglie coinvolte a supporto della reale integrazione/collaborazione tra Scuola/Famiglia/Istituzioni e Territorio.
Dopo due anni di lavoro si è concluso il progetto Pass contro la dispersione scolasica. Il percorso, che ha coinvolto non solo il nostro istituto ma anche l'Istituto Comprensivo "Russo-Raciti", ha raggiunto un buon risultato: il tasso di dispersione delle classi coinvolte si è notevolmente abbassato. Il successo dell'esperienza è stato attenzionato dal quotidiano on-line "SICILIANEWS24"
Giorno 12 maggio l'Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice ha visitato il nostro Istituto. È stato accolto dal coro della scuola che ha intonato, fra gli altri, il canto "Eroi" composto dal prof. M. Lo Cascio. Senza troppi formalismi il Vescovo, fin da subito, è entrato in empatia con i nostri studenti: "Gli alunni sono tutti amici miei e guai a chi me li tocca!". Con indosso la maglia del 50^ dell'Odontotecnico, dono della Dirigente Scolastica Sara Inguanta, "Don Corrado" non si è sottratto a foto, selfie, strette di mano, abbracci, domande anche personali. "Quando ho scelto di seguire Gesù, ho scelto un Dio che va incontro, si scomoda, si abbassa, si fa carne". In un'atmosfera di semplicità e spontaneità il vescovo ha ricordato il momento del giuramento di fronte al Papa e le parole di allora: "Ah sei tu! Poi ti dirò perché ti ho chiamato... Resta come sei e non cambiare mai! Io ho un modo per scegliere i vescovi, scelgo quelli semplici". Questo il proposito di Lorefice: "Voglio essere un vescovo che serve, catino e asciugatoio, come si vede nel mio stemma insieme alle tre stelle di Padre Puglisi: Pane, parola, poveri".
Con pennarello alla mano e sorriso gioioso il Vescovo ha siglato il suo impegno su una parete bianca dell'Auditorium: "Se ognuno fa qualcosa...", nota espressione di Don Pino, "Un vero Cristiano, Prete ed Educatore". "La Scuola è Antimafia. A scuola veniamo per crescere da uomini liberi. Cultura è libertà e gli Educatori sono un concreto argine alla mafia".
Il nostro Vescovo ci saluta così: "Servizio e non potere!". Parole semplici ma che racchiudono il senso profondo di una missione.
Virna Chessari