Giorno 29 Ottobre 2018
L'inaugurazione dei murales offre spunti di riflessione sull'arte e la psicologia contro la violenza sulle donne.
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Il dott. Francesco Firpo si racconta sulle pagine di Repubblica. In attesa di iniziare il coaching nel nostro Istituto.
Annalisa Umile, studentessa dell'Ascione, sul podio della gara che ha visto protagonisti oltre 30 istituti odontotecnici di Italia. Due le prove sulle quali gli alunni del quarto anno degli istituti professionali partecipanti si sono sfidati: un quiz di 40 domande su cinque materie, e una prova pratica (hanno dovuto modellare quattro denti in quattro ore).
"Tutti i ragazzi anche quelli che non si sono classificati hanno vinto un'esperienza, un mettersi alla prova. È questa la gioventù che noi vogliamo, ragazzi che si impegnino e credano nel loro percorso futuro, perché è da lì che dobbiamo ripartire". Queste le parole di chiusura della manifestazione di Barbara Piazza, responsabile Ruthinium, azienda del settore dentale. "Arrivederci al prossimo anno a Palermo - la dirigente scolastica Sara Inguanta dell'Istituto palermitano primo classificato - all'Ascione, sede della prossima gara".
Immigrare ed emigrare
“ un modo per reinventare il futuro“, è il motto dell’istituto Ascione, oggi 27 Aprile.
Il ricco ed emozionante incontro con la scrittrice palermitana Daniela Maniscalco, autrice del Rim junior 2017, resoconto dei migranti italiani nel mondo, ci coinvolge sul tema del viaggio, sulla storia delle migrazioni. Il viaggiare è senza dubbio una tra le ragioni dell’evoluzione dell’uomo, dello sviluppo della sua capacità di pensiero, di adattamento e di relazione. Occorre riflettere sulla propria storia, ci ribadisce la professoressa Luisa Amenta, docente di scienza linguistiche, Dell’università di Palermo, ricordando le esperienze dei nostri antenati. Tra le relatrici anche la professoressa Concetta Gilberto, docente di filologia germanica presso l’università di Palermo, che sottolinea come la storia dei nostri migranti siciliani ha molte cose in comune con la vicenda drammatica di chi emigra oggi e di chi immigra. Fa da cornice l’intervento della Professoressa Valentina Chinnici, presidente del Cidi di Palermo e consigliera all’istruzione nel nostro comune, che sottolinea l’importanza educativa didattica di questa mattinata, in cui si sta svolgendo una lezione costruttiva e proficua, con una forte ricaduta sull’educazione alla cittadinanza perché mette l’attenzione sulla nostra storia e quindi ci ricorda che il diritto di migrare deve essere garantito a tutti e così anche il rispetto della dignità. Occorre recuperare il valore dell’umanità.
La diversità è un valore, una ricchezza , sottolinea la scrittrice Daniela Maniscalco che ci racconta le mirabolanti tradizioni italiane che i migranti hanno diffuso fuori dal nostro paese, facendolo conoscere al mondo intero.
Dunque, bando ai pregiudizi, al pensiero a priori che non si lascia modificare dall’incontro e che diventa un ostacolo per l’avvenire delle relazioni. È questo il pensiero sviluppato nell’e-book presentato dai ragazzi della quarta A ottici.
L’incontro è stato arricchito dai canti di Andrea Cusumano , di Federica e i ragazzi del coro accompagnati dagli insegnanti lo Cascio e De Santes, diretti dalla professoressa Rita Canneva.
Ancora una volta un mirabile lavoro sinergico tra tutte le figure della scuola, docenti, tecnici, alunni, famiglie capeggiati dalla coinvolgente e incoraggiante preside Sara Inguanta.
Prof.ssa Chiara Vella
“Da ragazzo Giovanni era come uno di voi: giocava a pallone, faceva il bagno a Mondello , amava Palermo” Così la Prof.ssa Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso dalla Mafia il 23 Maggio del 1992, ha voluto ricordare il fratello nel suo incontro con gli alunni della nostra scuola. Dall’emozionante discussione è venuta fuori non soltanto l’immagine ufficiale di un giudice integerrimo, ma anche la semplicità, la determinazione e il coraggio di un uomo che aveva deciso di compiere il proprio dovere fino in fondo malgrado il pericolo cui andava incontro.
Martino Lo Cascio